I dipendenti del settore devono spesso lavorare in ambienti in cui il comportamento non etico è un dato di fatto della vita quotidiana. Ecco come rispondere.
Il settore dell'energia è in momento di trasformazione e, in quanto tale, anche il panorama della compliance all'interno del settore è cambiato in modo significativo negli ultimi anni. Tra i cambiamenti fondamentali vi sono le fluttuazioni del prezzo del petrolio, la pressione sul valore per gli azionisti e il taglio dei costi. Alcune aziende hanno unito le loro forze mentre altre hanno ceduto attività o hanno spostato il proprio business nelle energie rinnovabili, il che sta portando a un inevitabile scossone del settore.
1. Definire il ruolo dei dati
Uno dei maggiori progressi degli ultimi 10 anni sono stati i dati attraverso i quali è possible accedere per monitorare il comportamento etico. Dati di buona qualità e informazioni provenienti da diverse fonti - come transazioni finanziarie, movimenti di viaggio e messaggistica istantanea - consentono ai responsabili della compliance di offrire una comprensione concreta di ciò che è accaduto. Queste informazioni consentono alle aziende di costruire programmi di gestione preventiva del rischio.
Anche se i dati hanno portato alcuni vantaggi, non dovrebbero essere considerati come una soluzione completa in quanto capita che i problemi rimangano nascosti. Ad esempio, se un dirigente segue un processo particolare di negoziare gli accordi e di comunicare con terzi, è improbabile che qualcuno lo metta in discussione. In questo caso è importante costruire una cultura dell'integrità e della responsabilità per promuovere una buona governance aziendale e limitare ciò che potrebbe essere considerato un cattivo comportamento.
Una buona governance dei dati è fondamentale per mettere a fattor comune le conoscenze, in modo che i professionisti della compliance possano sviluppare un quadro completo di ciò che accade in azienda e consigliare efficacemente i consigli di amministrazione.
I team di conformità stanno abbracciando l'uso di data scientist, quindi i dati vengono presi in considerazione in modo proattivo nella pianificazione e nella progettazione dei programmi di conformità.
2. Sviluppare il ruolo dei responsabili della conformità
Nei prossimi cinque anni, le responsabilità del Chief Compliance Officer si evolveranno per colmare il divario tra regole e cultura. Gli verrà chiesto di bilanciare con attenzione l'incentivazione dei comportamenti giusti e la penalizzazione di chi infrange le regole.
Trovare un equilibrio aiuterà a creare una cultura della fiducia che offra un'alternativa preventiva, affrontando le minacce prima che si materializzino. Le maggiori opportunità di sfruttare un maggior numero di fonti di dati stanno mettendo sotto pressione le tradizionali linee di difesa. Pertanto, la supervisione e la direzione strategica da parte del consiglio di amministrazione e dei dirigenti sarà fondamentale.
3. Potenziare la conformità dall'alto
Non sempre le risorse e il budget sono assegnati in modo adeguato alla gestione proattiva dei rischi. Spesso una crisi o una violazione della conformità diventa il catalizzatore di investimenti in un programma di conformità completo e proattivo.
La sicurezza informatica è vista come una minaccia realistica e costosa in termini di reputazione e danni finanziari, e la gestione efficace del rischio per la salute e la sicurezza è unanimemente riconosciuta come fondamentale per operare nel settore.
Un altro motivo per cui la pianificazione proattiva è importante è lo sviluppo dei social media. Le violazioni vengono segnalate in tempo reale, il che significa che le commissioni hanno un tempo molto limitato per comprendere l'intera portata di un problema prima di dover agire e affrontare come e perché è successo e quale sarà probabilmente la loro risposta. Ciò rappresenta una sfida continua per i team di compliance e può danneggiare la reputazione delle aziende se non vengono prese precauzioni.
4. Abbracciare la tecnologia e le nuove competenze
In futuro, l'attenzione per la conformità deve essere rivolta alla prevenzione delle violazioni attraverso lo sviluppo di una cultura della trasparenza e della fiducia, ponendo l'integrità al centro delle attività di conformità. L'implementazione di strumenti e tecnologie che sfruttino dati e informazioni può poi monitorare e verificare l'attività e identificare potenziali violazioni prima che si verifichino.
Coloro che lavorano nell’ambito della compliance dovrebbero essere pronti a utilizzare i dati e a combinare le competenze per assicurarsi di avere una piena comprensione di ciò che sta accadendo nella loro azienda.
Un'azienda che aderisce ai principi di moralità ed etica (ed esige lo stesso livello di integrità dai propri partner commerciali) sarà in una posizione migliore per combattere comportamenti non conformi, negligenti o illegali.