In qualità di CEO di un'organizzazione globale, gran parte del mio lavoro è stato rispondere alle preoccupazioni delle aziende e dei lavoratori di tutto il mondo. Ma c'è un argomento che sembra essere nella mente di tutti: l'automazione.
Oggi è chiaro che i timori per il potenziale impatto dell'intelligenza artificiale e dell'automazione sono in aumento. Secondo una stima, fino a 800 milioni di posti di lavoro a livello globale potrebbero essere sostituiti dall'automazione entro il 2030. Quasi il 60% degli americani considera l'automazione una minaccia maggiore per l'occupazione rispetto alla delocalizzazione, mentre il 73% afferma che l'IA sostituirà più posti di lavoro di quanti sarà in grado di crearne.
Tuttavia, anche se siamo chiaramente in un periodo di trasformazione, queste nuove tecnologie non devono necessariamente essere una minaccia. L'automazione può trasformare ogni settore, ma la realtà è che, nella maggior parte dei casi, non sono i posti di lavoro a essere sostituiti ma le mansioni. In generale, sono i compiti più ripetitivi e banali a essere maggiormente colpiti. Ciò significa che i posti di lavoro del futuro saranno più coinvolgenti, più flessibili e più che mai orientati a livello globale. Spetta ora alle aziende cogliere questa opportunità e preparare le loro persone ad avere successo in questo mondo del lavoro in evoluzione.
I gruppi di mentori sono i più bravi
Fino a poco tempo fa, un operaio in fabbrica passava la giornata a presidiare una catena di montaggio o a guidare un carrello elevatore. Oggi, lo stesso lavoratore è spesso responsabile del funzionamento dei robot e di altre macchine altamente sofisticate. Questo è solo un esempio di come il lavoro si sta trasformando.
In EY, vediamo già l'impatto di questi cambiamenti. Ora disponiamo di oltre 1.700 robot che automatizzano compiti ripetitivi come la generazione di fatture e la revisione dei contratti di routine. Stiamo anche lavorando per iniziare a utilizzare i droni per alcune operazioni. In entrambi i casi, ciò significa in generale che il nostro personale sarà in grado di dedicare meno tempo a compiti noiosi e di concentrarsi invece su sfide più complesse. Ecco perché, anche se adottiamo l'intelligenza artificiale, avremo sempre bisogno delle persone.
Per soddisfare le esigenze di questo scenario in cambiamento, siamo alla ricerca di persone con competenze in settori come data analytics.
Molti studenti e futuri lavoratori lavoreranno in futuro con una tecnologia che non è ancora stata inventata, risolvendo problemi che non sono ancora stati identificati. Per avere successo, avranno bisogno di acquisire costantemente nuove competenze. Ecco perché nei nostri processi di recruiting ci concentriamo anche sul mindset delle persone, non solo sulle loro competenze. In un mondo in rapido cambiamento, hanno bisogno della mentalità per adattarsi, per crescere e per innovare.
Il nuovo team
Con l'evolversi dei singoli ruoli, si evolve anche la composizione della forza lavoro. Una delle chiavi del successo è la costruzione di team globali che includano talenti diversificati e che facciano leva su una varietà di competenze ed esperienze professionali.