Analisi per province
È la provincia di Perugia la peggiore d’Italia. Fa segnare un drammatico -80,2%. Solo le province lombarde (Bergamo, Brescia e Monza) avevano fatto peggio in marzo 2020 toccando punte del -88%. L’Umbria e le sue province sono state rosse per quasi tutto il mese di febbraio con interdizione di scuole, bar, ristoranti, negozi e questo ha fatto pagare una tassa pesante in termini di consumi. Segue distanziata di 20 punti percentuali la provincia di Chieti -60,7% e Genova -51%, anch’essa in zona semi-rossa nel mese di febbraio con conseguenti limitazioni in tutti i settori. A breve distanza troviamo Firenze -50,2%. Le province che seguono si attestano tutte sotto il 50%. A partire dall’Emilia-Romagna con Reggio Emilia -48,6%, Bologna e Forlì-Cesena -44%, Parma -42,5%, Modena -37%, Rimini -25,4% per finire alla Toscana con Firenze -50,2%, Livorno -47,5%, Lucca -33,4%
In Campania Caserta che è stata a lungo tra le peggiori province a causa della forte concentrazione di centri commerciali nella zona mostra ancora il peggiore trend della regione con -44,5%, seguita da Napoli -43,3% e Salerno -37,7%.
In Lombardia la provincia di Milano scende a -33%, Pavia -31,6%, Monza e Brianza -29,1%, Varese -17,1% e Bergamo registra un più confortante -15,1%.
Veniamo alle isole. In Sicilia le province anch’esse fortemente colpite dal calo dei consumi nei mesi passati mostrano i seguenti andamenti: Catania -44,1%, Palermo -33%, Siracusa -22%, Agrigento -21,8%, Messina -21,2%. In Sardegna Sassari segna -33,5% mentre Cagliari il -39,1%
Nel Veneto la peggiore è la provincia di Venezia -37,5%, seguita da Padova -34,1%, Verona -30.3%, Treviso -29,6%, Vicenza -28,6%.
In Puglia la provincia di Foggia mostra i trend peggiori -43,6%, seguita da Bari -43,1% Brindisi -36,4%, Taranto -10,4%.
In Piemonte Alessandria si attesta a -37,3%, Torino -35,3%, Novara -31,9%, Cuneo -22,6%.
Nel Lazio Roma è a -38,9% e Frosinone -36,5%, Latina -27%.
In Friuli-Venezia Giulia arretra la provincia di Udine con -37,6%.
Nelle Marche Ancona fa segnare -41,2%, mentre Macerata registra un trend migliore col -26,1%
In Calabria, infine, Cosenza registra -30,9%, Reggio Calabria -26,6%, Catanzaro -26%.