Comunicato stampa

30 set 2021 Milano, IT

Osservatorio consumi di mercato Confimprese-EY

Dati agosto 2021 vs agosto 2020

Contatto stampa
EY Italy

Multidisciplinary professional services organization

Dati agosto 2021 vs agosto 2020

L’Osservatorio permanente sull’andamento dei consumi nei settori ristorazione, abbigliamento e non food elaborato da Confimprese-EY traccia un quadro in miglioramento con un trend stabile al -1% vs agosto 2020. Ancora negativo a

-11% il benchmark su agosto 2019.

Migliore settore la ristorazione +20%, ancora in sofferenza abbigliamento/accessori -10%, stabile il non food -0,2%.

Centri commerciali e outlet retrocedono a -9%.

Il Sud torna in positivo e fa segnare +3%, Milano migliore citta a +29%.

Nel trend per regioni e città le peggiori sono Liguria -13% con il capoluogo Genova -12%

Milano, 30 settembre 2021 – Un mese di agosto 2021 in sostanziale stabilità con un -1% su agosto 2020, ma ancora in ritardo di -11% vs lo stesso mese 2019. Sull’anno progressivo il trend segna +8% sul 2020, ma il confronto rispetto al 2019, sia pure in miglioramento, rimane al -32%.

È questa la fotografia dell’Osservatorio permanente Confimprese-EY sui consumi di mercato relativa al mese di agosto 2021 e al progressivo anno, che mostra indubbi segnali di ripresa sul 2020, ma una situazione ancora di incertezza e negatività sull’anno pre Covid. Risale la fiducia dei consumatori e anche il progressivo abbandono dello smart working incentiva la voglia di consumi. La ristorazione più degli altri settori intercetta il ritorno alla normalità e, complici anche l’ampliamento/allestimento di spazi esterni e dehor, mette a segno +20% su agosto 2020. Ancora in sofferenza abbigliamento/accessori a -10%, stabile altro non food a -0,2%.

Sull’anno progressivo è sempre il non food ad avere la migliore performance vs 2020 con +22%, mentre la ristorazione registra +7% e l’abbigliamento +3,5%.

Sul progressivo anno 2021 vs 2019 sempre pesanti i cali per ristorazione (-42%) e abbigliamento/accessori (-34%) mentre l’altro non food ha un trend di perdita limitato col -5%.

Tra i canali di vendita, da segnalare nel mese di agosto le high street che registrano un -4%, mentre vi è un’ottima performance nelle altre località con un +13%. In particolare i negozi ubicati in aree metropolitane registrano un miglioramento del 18%, mentre quelli fuori un +9%. 

Centri commerciali e outlet retrocedono a -9% su 2020. Il mese precedente avevano avuto un’ottima performance legata ai saldi (+11% luglio 2021 vs luglio 2020). Nel benchmark sul 2019 le città di provincia e le zone periferiche sono positive vs 2019 (+1%). Ciò potrebbe ricondursi all’effetto vacanze o più in generale alla ritrovata voglia dei consumatori di tornare a spendere, cosa non ancora percepita nel 2020 a pochi mesi dalla riapertura degli esercizi commerciali.

Il travel ancora in sofferenza ad agosto rispetto al 2020, con un -7%, una distanza dal 2019 che è del -44% sul mese e -56% sul progressivo anno.

Nelle aree geografiche ad agosto i trend migliori rispetto al resto d’Italia si registrano al Sud +3%, dove la differenza sul 2019 è praticamente azzerata ad agosto (-1% vs 2019) e al Nord-est +0,4%. Le uniche aree ancora in negativo sono il Nord-ovest che con -5% vs 2020 registra il trend peggiore e il Centro -0,8%.

«Il mese di agosto 2021 – afferma Mario Maiocchi, direttore Centro studi retail Confimprese - chiude leggermente sotto lo stesso mese del 2020 a -1%, ma da notare che l’agosto 2020 con -10% vs 2019 era stato il mese migliore dell’anno da inizio pandemia e che nei mesi successivi c’era stato un forte rallentamento con un 4° trimestre a -43%. Anche nel 2021 agosto è per il momento il mese con il miglior recupero verso il 2019 (-11%), rispetto ad un -32% sul progressivo anno. Se questa accelerazione dovesse mantenersi potremmo chiudere il 2021 in netto miglioramento a due digit rispetto al 2020 e con un gap quasi dimezzato rispetto al 2019. In sintesi, le perdite rispetto al periodo pre-pandemico sono sempre pesanti, ma il barometro fa prevedere l’arrivo di un cielo più sereno».

«Questo mese abbiamo visto una forte accelerazione della ristorazione -commenta Stefano Vittucci, Consumer Products and Retail Sector Leader di EY in Italia-. Le high street delle città più importanti registrano un +20% rispetto al 2020 e ancora più positivo è il trend delle altre località con +48% vs agosto 2020 e un +2% rispetto ad agosto 2019; sono performance spinte in particolare dai consumi nelle aree metropolitane, segno di un consumatore che è tornato più di prima a consumare fuori casa nei centri cittadini».

Analisi principali regioni

Tra le regioni le uniche 2 che chiudono con un double digit negativo sono Liguria -13% e Umbria -12%. Sotto il -10% troviamo il Piemonte a -8%. Ancora sotto rispetto ad agosto 2020 troviamo: Toscana -5%, Trentino-Alto Adige -4%, Lombardia -2%, Sicilia -1%, Veneto -0,6%, Marche -0,3%. In positivo l’Abruzzo +14% con il trend migliore, seguono Puglia +8% Lazio +3%, Emilia-Romagna e Campania +2%, Calabria +1%, Sardegna +0,5%, Friuli-Venezia Giulia +0,2%.

Analisi per città

L’analisi per città mostra l’ottimo trend di Milano che chiude agosto 2021 vs agosto 2020 a +29%. Nessuna altra città raggiunge tale miglioramento. A distanza di quasi 25 punti percentuali troviamo Torino e Firenze a +5%, Roma a +4%. Tutte le altre città capoluoghi rimangono negative. A cominciare dalla peggiore Genova a -12%, seguita da Palermo, che sconta il ritorno in giallo della Sicilia, e chiude a -9%. Per finire con Napoli e Bologna -4%, Venezia -3%.

Analisi principali province

L’analisi per province evidenzia 11 province ancora negative: Genova e Bergamo -10%, Bologna e Torino -9%, Palermo -8%, Monza-Brianza -7%, Varese -6%, Novara -6%. In recupero le città d’arte che hanno maggiormente sofferto nell’anno della pandemia, Firenze e Venezia chiudono a -2%, Napoli 1%. Tornano in positivo le seguenti province: la migliore è Bari +6%, seguita da Verona +4%, Roma +4%, Milano +3%, Padova +2%, Catania +1%, Brescia -0,2%, Udine -0,5%, Caserta -1%.