Laura Colnaghi Calissoni

Laura Colnaghi Calissoni

Presidente e Amministratore Delegato, Gruppo Carvico

Laura Colnaghi Calissoni è Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Carvico. Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma esercita la professione forense in importanti studi legali in Italia e negli Stati Uniti fino al 1985, anno in cui inizia la carriera imprenditoriale nel mondo del gioiello contemporaneo diventando socia della zia Marina Bulgari. Nel 1987 sposa l’imprenditore Giuseppe Colnaghi, fondatore della Carvico Spa, e nel 1989 entra a far parte del Consiglio di Amministrazione dell’azienda stessa.

In seguito alla prematura scomparsa del marito, nel 2005 subentra in tutte le cariche sociali diventando azionista di riferimento del Gruppo Carvico, leader nella produzione di tessuti indemagliabili e circolari elasticizzati. Consolida la presenza internazionale del Gruppo con l’apertura, oltre alle già avviate sedi commerciali in Cina, Hong Kong e Usa, di ben due stabilimenti produttivi: uno in Vietnam per i mercati del sud-est asiatico, e uno in Etiopia per la produzione delle commodities. Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana dal 2017, membro del Direttivo Tessile di Confindustria Bergamo e membro del Consiglio Generale di Confindustria Bergamo, collezionista di Arte moderna e contemporanea è anche Presidente della Associazione Amichae, che sostiene due musei civici di Milano - il Museo della Moda e Costume e il Museo del Risorgimento - attraverso donazioni ed altre azioni mirate alla loro conoscenza e sviluppo. Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione IEO Monzino della Fondazione San Patrignano e del Festival Pianisti di Bergamo e Brescia. 

Sempre attiva, concentrata sul suo lavoro e sui suoi obiettivi, Laura Colnaghi Calissoni è anche una grande appassionata di sport: detiene 15 titoli mondiali ai Campionati Master di sci di fondo.

Oggi è anche vicepresidente di Confindustria BG con delega alla internazionalizzazione e presidente del Gruppo lombardo dei cavalieri del lavoro.