6 Tempo di lettura 27 feb 2020
Donne che tengono la chiave con la mano per sbloccare l'armadietto

Come il private equity può sbloccare la liquidità per consentire trasformazioni strategiche

6 Tempo di lettura 27 feb 2020

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  • How private equity can unlock cash to enable strategic transformations (pdf)

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Il PE sta passando a una strategia di buy-and-build a più lungo termine per generare ritorni e si sta rivolgendo a programmi di miglioramento del capitale circolante per ottenere risultati.

La maggior parte delle aziende continua ad avere enormi opportunità di miglioramento in molti settori del capitale circolante (WC), suggerisce la ricerca EY. Un'analisi comparativa di alto livello indica che le principali 1.500 aziende statunitensi ed europee, molte delle quali sostenute dal PE, potrebbero avere fino a 2,5 trilioni di dollari in eccesso di WC, oltre il livello di cui hanno bisogno per gestire il loro modello di business in modo efficiente e soddisfare tutte le loro esigenze operative. Questa cifra equivale a quasi il 10% delle loro vendite combinate. In altre parole, per ogni 1 miliardo di dollari di vendite, l'opportunità di migliorare i WC è, in media, di 100 milioni di dollari.

Tecnologia e assistenza sanitaria sono ancora al centro dell'attenzione

La tecnologia è stato il settore infallibile dell'affare PE negli ultimi cinque anni, con il 40% del volume complessivo e un terzo del capitale totale investito dalle aziende PE. Con la maturazione dei mercati del cloud computing e della tecnologia mobile, gli sponsor stanno cercando di investire in verticali emergenti come l'intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML), l'automazione dei processi robotici (RPA), l'internet degli oggetti (IoT), la robotica, i droni, la blockchain e la realtà virtuale. Un'area di spicco nei giochi tecnologici emergenti è stata la mobilità intelligente, con 120 miliardi di dollari investiti negli ultimi 24 mesi.

Nonostante i titoli dei titoli delle tecnologie emergenti, le società di software come servizio (SaaS) continuano a guidare la maggior parte del volume di transazioni del settore tecnologico, dato il potenziale di flussi di entrate ricorrenti per il buyout finanziato dal debito. Mentre il modello di reddito da abbonamento SaaS garantisce la prevedibilità dei guadagni, le società di private equity dovrebbero essere consapevoli degli ostacoli che il WC pone ai benefici del flusso di cassa di consegna per alimentare il prossimo investimento di portafoglio.

La sanità è appena dietro la tecnologia, con un volume di affari e un valore che crescono entrambi a un CAGR del 12%-13% dal 2014-2018, compresi quattro megadollari di oltre 4 miliardi di dollari. Il mercato sanitario statunitense ha superato la crescita del PIL per decenni, con le aziende farmaceutiche che presentano interessanti opportunità di buy-and-build per i fondi di private equity. Si prevede che i nuovi modelli di business del sotto-settore della salute comportamentale e della tecnologia sanitaria saranno le aree chiave, con un tasso di crescita previsto del 14% fino al 2023. Gli investimenti nel settore sanitario presentano sfide specifiche per il WC - tra cui le assicurazioni, i cambiamenti legislativi e i costosi cicli di sviluppo dei prodotti - che giustificano un'attenzione particolare alla gestione della liquidità.

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Il flusso di cassa è un fattore chiave per la creazione di valore in PE

La creazione di valore rimane una priorità assoluta, in vista di un mercato competitivo e di alti livelli di polvere secca di tutti i tempi. Tuttavia, la strategia di creazione di valore del PE ha visto un cambiamento negli ultimi vent'anni - da un'espansione multipla (anni '90) e dai ricavi (anni 2000) ad un miglioramento operativo (oggi).

Oggi, le aziende di PE stanno dando priorità a due leve operative fondamentali: la riduzione dei costi alla linea di fondo e l'ottimizzazione dei flussi di cassa. Nei primi 100 giorni dopo la chiusura, vediamo che i ricavi e i costi sono prioritari, mentre il miglioramento del capitale circolante è tipicamente mirato tra i giorni 100-365. Standardizzando i processi attraverso una strategia di capitale circolante coesiva e l'attenzione alla liquidità, si realizzano i benefici del miglioramento del bilancio e dell'ottimizzazione del G&A.

Quale dei seguenti elementi fa parte della strategia di creazione del valore

Il capitale circolante nel ciclo di vita della transazione

Mentre i giorni 100-365 post-chiusura sono il periodo tipico per l'esecuzione di iniziative di miglioramento del capitale circolante, le trasformazioni dei flussi di cassa cominciano ad essere incorporate durante l'intero ciclo di vita delle transazioni per i gruppi di private equity (PEG) che hanno un focus operativo.

Durante la diligenza, il mercato è maturato al di là della tradizionale analisi PEG del capitale circolante per incorporare la diligenza nel rischio di flusso di cassa e nel rialzo.  Dal lato buy-side, abbiamo visto il capitale circolante diventare un elemento più strategico nella due diligence e dopo la pre-chiusura, nella pianificazione del primo giorno. Mentre l'esecuzione della leva finanziaria può avvenire solo a partire dal giorno 100+, un processo di pianificazione avanzata pone le basi per area funzionale e stabilisce la tempistica di realizzazione dei benefici.

Dal lato delle vendite, abbiamo visto una maggiore attenzione al capitale circolante nel determinare l'uscita dell'investimento, che consente al PE di estrarre denaro contante, ottimizzando al contempo le prestazioni operative. L'implementazione inizia tipicamente 12-18 mesi prima dell'uscita dall'investimento, con un'attenzione particolare ai Crediti in conto capitale (AR) e ai Debiti in conto capitale (AP), e include strategie avanzate che vanno oltre le tipiche trattative sui termini tipici per i clienti o i fornitori. Ciò consente un'ampia pista per riconoscere i miglioramenti e assicura che i livelli di capitale circolante siano sostenuti sei mesi prima del processo di pre-chiusura.

Continuando a monitorare le tendenze nel modo in cui i PE danno priorità alla creazione di valore, continueremo a vedere il miglioramento del capitale circolante come una strategia prioritaria in tutti i portafogli in ogni fase del ciclo di vita delle transazioni.

Miglioramenti del capitale circolante nel ciclo di vita delle transazioni

Leve del capitale circolante

Man mano che il passaggio verso il miglioramento del capitale circolante come leva per la creazione di valore diventa sempre più importante, stiamo assistendo a un'evoluzione delle strategie di miglioramento che va oltre la negoziazione dei termini di pagamento e il tracciamento delle metriche standard DPO, DSO e DIO. Anche se queste possono servire come misura per la salute del capitale circolante, non riescono a spiegare gli input sottostanti di ogni area di intervento e lasciano al management un approccio di miglioramento non focalizzato.

  • Dal punto di vista della AR, l'accelerazione della fatturazione, il processo di incasso ottimizzato e la gestione delle controversie sono in prima linea. In media, abbiamo visto che la tempestività della fatturazione e la gestione delle controversie forniscono un miglioramento dell'AR del 5%-6%, come percentuale delle entrate su un periodo di 90-180 giorni. Una strategia coesiva che riduce i giorni di AR non fatturati, le attività di incasso dei segmenti in base al profilo storico dei pagamenti dei clienti e la risoluzione tempestiva delle controversie, massimizzerà le opportunità di capitale circolante, affrontando al tempo stesso le carenze di persone, processi e tecnologia.
  • Dal punto di vista dell'AP, i termini del fornitore per categoria sono ancora un punto centrale; tuttavia, l'ambito di applicazione si è ampliato per includere l'adeguamento della politica e dei processi della funzione di contabilità fornitori, compresa la centralizzazione degli sforzi.  Vediamo anche il finanziamento della catena di fornitura, le strategie di e-payment e altre leve di costo prendere in considerazione in un'iniziativa consolidata. Facendo leva su questa strategia olistica, abbiamo visto un miglioramento medio dell'8%, rispetto al precedente 5%, come percentuale dei ricavi quando ci si concentra esclusivamente sull'estensione dei termini di pagamento dei fornitori.
  • I livelli di inventario sono tradizionalmente la leva del capitale circolante più difficile da sfruttare dal punto di vista dei tempi e dei costi. Stiamo assistendo a un orizzonte di beneficio ridotto rispetto alla definizione di obiettivi di sicurezza e di scorte di magazzino cicliche utilizzando strategie avanzate di segmentazione SKU. Ciò include strategie che analizzano la variabilità della domanda o dell'offerta, i tempi di consegna, la frequenza di rifornimento e l'accuratezza delle previsioni. Combinando le strategie di ottimizzazione delle scorte con un quadro per bruciare le scorte in eccesso, abbiamo tipicamente visto una riduzione delle scorte tra il 10-30%.
  • Stiamo vedendo l'importanza di una cultura del denaro contante diventare una leva propria. Attraverso il management buy-in e la comunicazione degli obiettivi dell'organizzazione, abbiamo visto uno spostamento dall'alto verso il basso senza precedenti della priorità del miglioramento della liquidità.

Sfruttando strategie avanzate in ogni area, stiamo vedendo l'orizzonte temporale per riconoscere i benefici del capitale circolante diventare più breve.

La tempistica è fondamentale

Poiché il PE continua ad evolversi e pianifica l'incertezza in un potenziale rallentamento dell'economia nel prossimo medio termine, la velocità del valore è fondamentale. Il passaggio a una strategia di buy-and-build rispetto a una strategia di acquisizione a breve termine è considerato dalle aziende di private equity come il risultato di un'attenzione ai risultati sostenibili per le società in portafoglio. L'approccio preferito è quello di generare rendimenti superiori di cash on cash, facendo leva sulla liquidità del capitale circolante come leva focale per far fronte agli obblighi di debito, per la crescita dei fondi e per perseguire nuove iniziative di creazione di valore.

Indipendentemente dall'approccio adottato, le tendenze attuali suggeriscono che le società di private equity continueranno a dominare il mercato delle operazioni - e quindi a cambiare sia il modo in cui le società si posizionano che, in ultima analisi, il modo in cui vengono valutati gli asset.

Summary

Il private equity si sta orientando verso una strategia di buy-and-build a più lungo termine per generare rendimenti superiori in denaro contante, e si sta sempre più orientando verso programmi di miglioramento del capitale circolante per ottenere risultati.

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