Destinazioni più richieste dagli investitori
Le principali destinazioni per gli investimenti alberghieri nel 2024 sono state Roma, Venezia e Milano. Roma ha confermato la sua posizione di leadership con un volume di investimenti pari a 465 milioni di euro (22% del totale), seguita da Venezia con 353 milioni di euro (17%) e Milano con 173 milioni di euro (8%). Le destinazioni resort hanno rappresentato il 39% del volume totale degli investimenti, con un incremento dell'11% rispetto al 2023. Il Lago di Como guida la classifica con il 30% del totale, spinto dalla vendita di hotel esistenti e progetti di conversione per sviluppare proprietà ultra-lusso. Altre destinazioni resort in evidenza sono la Sicilia (15%) e Forte dei Marmi (11%).
Profilo e provenienza degli investitori
Nell’anno appena terminato, il 53% delle transazioni alberghiere in Italia ha coinvolto investitori internazionali che provengono principalmente da Europa (27%), Medio Oriente (22%) e Stati Uniti (4%). Il profilo degli investitori ha visto una predominanza di operatori alberghieri (38% del volume totale), seguiti da HNWI/Family offices (23%) e fondi di private equity (20%).
Inoltre, il 51% delle transazioni sono state a valore aggiunto – ovvero sviluppi, conversioni e miglioramenti di hotel esistenti – confermando il trend degli ultimi 10 anni. Inoltre, il 2024 ha visto la rinascita degli operatori alberghieri come investitori attivi (39% del volume totale), principalmente guidati da player internazionali.
Suddivisioni per categorie di hotel
La suddivisione degli investimenti tra i segmenti alberghieri è rimasta sostanzialmente coerente con l'anno precedente. Il segmento dei 5 stelle ha continuato a dominare, rappresentando il 45% degli investimenti totali e il 19% delle camere transate (circa 2.300 camere), riflettendo le dimensioni maggiori delle transazioni e la presenza di asset trofeo nel mercato del lusso. Il segmento dei 4 stelle ha catturato il 44% del volume degli investimenti, con una quota maggiore di camere, rappresentando il 54% delle camere totali vendute.
Il vacant possession o valore dell’immobile libero continua a essere l'opzione di investimento preferita in Italia, rappresentando una quota significativa del 73% dei volumi di transazione nel 2024, in aumento rispetto al 58% del 2023, grazie alla maggiore quota di acquisizioni dirette da parte di operatori alberghieri e proprietari-occupanti. La domanda di hotel in leasing è rimasta limitata, rappresentando appena il 12% dei volumi totali, in linea con l'anno precedente, principalmente a causa della limitata disponibilità di prodotti core in vendita. Gli sviluppi, inclusi sia progetti greenfield che conversioni, mantengono la loro quota al 15%, coerente con gli anni precedenti.