Long Term Care: opportunità strategica per un Paese che invecchia
Infine, la Long Term Care si afferma come risposta strategica all’invecchiamento demografico e alla crescente necessità di protezione per la non autosufficienza. Il 65% delle compagnie ha già prodotti dedicati, ma la domanda risulta ancora contenuta: il 55% degli operatori la considera bassa, frenata da una scarsa consapevolezza del bisogno e dalla percezione di costo elevato. I target più promettenti sono le famiglie che assistono genitori anziani, gli adulti che vivono soli e le aziende interessate a offrire benefit ai dipendenti.
Per aumentare il valore percepito delle coperture LTC, le compagnie puntano su servizi integrativi come l’assistenza domiciliare certificata (70%), il care management personalizzato (50%) e le convenzioni con RSA e strutture sanitarie (45%). Anche in questo caso, la promozione passa attraverso canali ad alta fiducia: agenzie tradizionali, enti previdenziali privati e consulenti finanziari.
In un contesto in cui il settore è chiamato non solo a innovare i prodotti ma anche ad ampliare la base assicurata, il tema dell’accessibilità e della cultura della protezione assume un ruolo centrale.
Cyber risk: consapevolezza in aumento, ma mercato polarizzato
Accanto al rischio climatico, il Cyber Risk si impone come una minaccia in rapida evoluzione, alimentata dalla crescente digitalizzazione e dall’uso diffuso dell’intelligenza artificiale. Il 53% degli operatori ha già soluzioni a catalogo, ma il mercato appare ancora polarizzato: il 29% non considera il tema prioritario, mentre il restante si divide tra chi è in fase di valutazione o implementazione. Le coperture più diffuse riguardano malware, ransomware e cyber estorsioni (100%), violazione dei dati (78%) e interruzione dell’attività (56%). Tuttavia, la domanda resta debole: il 59% degli operatori la considera bassa, segno che la consapevolezza del rischio non si è ancora tradotta in una propensione concreta all’acquisto.
Per favorire la diffusione delle coperture cyber, gli operatori indicano come leve strategiche le campagne di sensibilizzazione, l’inclusione di servizi di prevenzione e monitoraggio, e la semplificazione dei prodotti. I canali più efficaci risultano essere le partnership con provider IT e cybersecurity, seguite dai consulenti assicurativi specializzati e dalle reti agenziali tradizionali, che mantengono un ruolo rilevante soprattutto nel segmento PMI.