Secondo la ricerca di EY e IIA il 63% dei player assicurativi vede nel miglioramento dell’interazione con i clienti e nei nuovi servizi di prevenzione e assistenza la maggiore opportunità in ambito salute
L’80% delle assicurazioni ha avviato partnership con nuovi player per ampliare l’offerta salute e migliorare il time-to-market
Milano, 27 giugno – EY e IIA - Italian Insurtech Association presentano “Tech in insurance & health: l’opportunità di una trasformazione digitale integrata”, la ricerca che rileva come evolverà l’industria assicurativa in ambito sanità nei prossimi anni, sponsorizzata da All Well e RGA. Dall’indagine – che ha coinvolto i principali protagonisti del settore: compagnie assicurative, insurtech, player health tech, operatori sanitari, pubblici e privati – è emerso come il ruolo dell’assicurazione stia evolvendo da attore passivo orientato principalmente al rimborso del sinistro, a protagonista attivo nel guidare il cliente lungo tutta la “patient journey”.
Il 63% degli intervistati ritiene che le principali opportunità di miglioramento in ambito salute riguardino proprio il perfezionamento delle interazioni con il cliente, soprattutto nell’ottica di offrire servizi migliori e personalizzati, applicando un approccio ibrido basato su una combinazione di assistenza fisica e digitale. Oggi come mai prima d’ora, le compagnie sono chiamate ad evolversi per assumere un ruolo sociale nel mondo salute, individuando soluzioni che consentano di estendere l’offerta di servizi e coperture a pazienti con patologie croniche o soggetti rischiosi, prima esclusi.
Secondo il 70% degli intervistati sarà fondamentale favorire la transizione e lo sviluppo di ecosistemi in ambito salute, dove operatori sanitari, Health Tech e compagnie assicurative opereranno in maniera integrata e sinergica – nel pubblico e nel privato - per ridurre i costi di distribuzione e offrire servizi di prevenzione e di copertura innovativi.
Negli ultimi anni, infatti, il tema “salute” ha acquisito un’importanza sempre maggiore per i consumatori, e in quest’ottica è necessario che anche l’offerta assicurativa si evolva e si ampli, integrando alle coperture esistenti servizi aggiuntivi. Il 40% del campione intervistato ha indicato la crisi pandemica come principale motivazione per il bisogno, da parte dell’utente finale, di una maggiore protezione in ambito salute e conseguentemente dell’aumento nella vendita di polizze salute abbinate a servizi/programmi di prevenzione e monitoraggio. Per metà del campione la crescita è dipesa invece da un aumento della domanda e dell’offerta a prescindere dal Covid-19. Secondo il 63% degli intervistati i servizi che accompagnano il “patient journey” – ossia il percorso di cure del paziente, comprese prevenzione, diagnosi, cura e assistenza – dovrebbero essere parte integrante della nuova offerta.