Global IPOs by sector – 2022 YTD refers to priced IPOs from 1 January to 21 June 2022 and expected IPOs by the end of June. Figures may not total 100% due to rounding.
Le percentuali di capitale raccolto per il settore energetico (29,2%) e tecnologico (17,2%) confermano come in particolare l’ESG continuerà a essere un settore chiave per gli investitori e i candidati alle IPO.
Il mercato delle IPO in Europa continua a risentire della volatilità dei mercati
L’elevata volatilità del mercato per via delle tensioni e incertezze geopolitiche-economiche ha avuto un impatto significativo sui mercati azionari europei e conseguentemente sulle attività delle aziende. Nel secondo trimestre del 2022, le operazioni di IPO in Europa sono state 43 per un valore complessivo di 1,5 miliardi di dollari. L'Europa ha rappresentato il 15% delle operazioni di IPO globali e il 4% dei proventi nel periodo YTD 2022. Due borse europee sono state tra le prime 12 borse per proventi e una per numero di operazioni.
Overview nazionale sulle attività di IPO
L'attività di IPO sul mercato italiano nel secondo trimestre del 2022 ha registrato 7 operazioni (in calo del 30% rispetto al secondo trimestre 2021) ed ha raccolto 0,6 miliardi di dollari di proventi, con un aumento rispetto al secondo trimestre 2021 (circa + 60%), grazie ad una specifica operazione conclusasi a fine periodo.
Il grande numero e il valore delle IPO che sono state rinviate nella prima metà dell’anno in corso rappresentano un’importante pipeline di operazioni che probabilmente arriveranno sul mercato quando le attuali incertezze e volatilità si attenueranno. Tuttavia, è probabile che persistano forti turbolenze derivanti dalle attuali incertezze e dalla volatilità del mercato. Tra queste, le tensioni geopolitiche, i fattori macroeconomici, la debolezza dei mercati dei capitali e l'impatto della persistente pandemia sul tessuto economico e sociale.
È possibile aspettarsi che il settore tecnologico continui a essere il più importante in termini di numero di operazioni sul mercato. Tuttavia, con una maggiore attenzione alle fonti di energia rinnovabili a fronte dell'aumento dei prezzi del petrolio, si prevede che il settore dell'energia continuerà a essere in testa per quanto riguarda i proventi delle operazioni più importanti.