Il terzo trimestre del 2022 ha visto la raccolta delle SPAC (Special Purpose Acquisition Companies) più bassa dal terzo trimestre del 2016. Il mercato delle SPAC ha continuato a registrare questa tendenza anche nell’ultimo trimestre, con 17 operazioni, con una raccolta di US$0,9. Ciononostante, un numero record di SPAC sta attivamente cercando società target, anche perché, per la maggior parte di esse, è prevista la liquidazione nel corso del prossimo anno nel caso in cui non realizzino un’operazione di aggregazione
Performance delle principali economie per area geografica
Le principali economie e mercati finanziari in America ed in EMEIA (Europe, Middle East, India and Africa) registrano un calo sia in termini di numero di operazioni completate, che di capitale raccolto.
Le borse americane mostrano in generale il calo più netto, con 116 operazioni che hanno raccolto US$7,5 miliardi da inizio anno, una diminuzione del 94% dei proventi e del 72% dei volumi su base annua. In diretto contrasto con un anno da record nel 2021, l'attività IPO nei mercati americani fino ad oggi è scesa al livello più basso degli ultimi 20 anni.
Anno su anno, l'attività di IPO nell’area EMEIA è diminuita rispettivamente del 50% e del 52% per numero e raccolta. Nel dettaglio, la riduzione della raccolta in Europa ha raggiunto il 76% e tale contrazione in EMEIA è stata parzialmente mitigata dal Medio Oriente che ha mostrato una contro-tendenza, con un aumento della raccolta del 209%, nonostante una diminuzione del 51% del numero di operazioni. Questi Paesi sono stati infatti meno colpiti dall'inflazione e dalle questioni geopolitiche, come nell’area Asia-Pacifico in cui le operazioni hanno ottenuto risultati relativamente migliori, ospitando cinque delle prime 10 IPO globali durante l’anno in corso. Dall’inizio del 2022 l’area Asia-Pacifico ha inoltre contribuito alla quota globale di IPO e proventi rispettivamente per il 61% e il 69%. Tuttavia, anche in queste zone è stato registrato un calo su base annua del 25% per numero di operazioni e del 22% per dimensione dell'operazione.