L'attività di M&A nel 2024 si è distribuita in modo disomogeneo sul territorio italiano, con la Lombardia che ha avuto un significativo effetto trainante. I settori più attrattivi in questa regione sono stati il manifatturiero e industriale, il technology e il consumer. Nel Nord-Est, invece, il settore industriale ha rappresentato il 42% delle operazioni, e nel Centro Italia i settori industriale, technology e consumer sono stati i più rilevanti.
Private Equity
I fondi di Private Equity e infrastrutturali, in particolare quelli internazionali, hanno continuato a essere molto attivi sul mercato italiano, confermando il loro ruolo di rilevanza nel consolidamento e nello sviluppo delle aziende italiane, tanto che i fondi crescono a circa il 44% di incidenza sulle operazioni annunciate in Italia nel 2024, con 606 operazioni di buy-out su target italiane. Il valore complessivo delle acquisizioni da parte dei Private Equity nel 2024 ha raggiunto, ove disponibile, l’ammontare di circa € 30,4 miliardi, inferiore rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2023 (circa 38,5 miliardi di euro). Questo calo è dovuto principalmente a un'attività di investimento maggiormente concentrata sul cosiddetto mid-market e a supporto dei trend di consolidamento. Sebbene il numero dei megadeal sia aumentato rispetto al 2023, le dimensioni medie di queste operazioni sono risultate più contenute, influenzando negativamente il valore complessivo del mercato. Al contrario, il valore medio delle transazioni nel mid-market è cresciuto, evidenziando una maggiore attività in questo segmento. Il settore industriale si conferma quello di maggior interesse, seguito dal Consumer & Retail e il Technology che hanno registrato una crescita nell’incidenza sul numero di operazioni annunciate nel 2024.
Investimenti italiani all’estero
Nel 2024 le aziende italiane hanno annunciato 280 operazioni di M&A su target estero, in aumento rispetto alle 261 del periodo precedente, con investimento di circa € 14,3 miliardi, sostanzialmente in linea con la media storica degli anni precedenti. Questo trend conferma la capacità delle aziende italiane di agire in modo proattivo, ridefinendo i mercati target in cui operare, riorganizzando gli approvvigionamenti di materie prime e prodotti, e affrontando nuove sfide tecnologiche. Stati Uniti (39 operazioni), Germania (33), Spagna (32), Francia (31) e Regno Unito (23) sono i primi cinque Paesi per numero di operazioni M&A da parte di aziende italiane.
Outlook 2025
Le previsioni per il 2025 indicano un andamento positivo con una crescita economica attesa dello 0,8% del PIL e un buon andamento dei consumi in linea con il 2024. La liquidità nel sistema resta elevata e si prevede un ulteriore incremento degli investimenti da parte dei fondi di Private Equity.