Parte dell’incremento delle linee commerciali deriva ovviamente dal nuovo intervento normativo in risposta ai rischi catastrofali: il 78 % degli intervistati dichiara infatti di aver già integrato coperture contro le catastrofi naturali (CatNat) nella propria offerta, a dimostrazione del ruolo ormai centrale che queste soluzioni stanno assumendo sul mercato.
Anche prodotti di copertura sui rischi informatici hanno visto un profondo incremento: infatti, sebbene solo il 41% dei rispondenti dichiari di offrire coperture di Cyber Risk, quasi la metà (47 %) le sta già sviluppando o valutando.
Per quanto riguarda la distribuzione di tali prodotti, la ricerca evidenzia come il canale principale resti il broker assicurativo, indicato dal 76% del campione come primaria fonte di accesso, seguito dal 65% che fa capo a reti agenziali, accordi distributivi con banche e ai canali diretti.
Nonostante l’incremento dell’offerta di questa tipologia di prodotti, permangono ancora ostacoli alla loro diffusione. Secondo l’indagine di EY la motivazione primaria è la scarsa percezione del rischio da parte delle imprese (61%), mentre il 56% evidenzia la bassa cultura assicurativa dei clienti. Al contrario, solo una minoranza ritiene che la complessità dei prodotti (17%) o dei canali distributivi (11%) rappresentino un impedimento significativo.