Case Study
The better the question. The better the answer. The better the world works.
Case Study

Una società italiana operante nel servizio postale in Italia ha intrapreso un percorso di trasformazione digitale mediante l’adozione del cloud tramite migrazione e strategia cloud-first.

EY ha supportato il cliente, operante anche nei settori Finanziari, Assicurativi e nella Telefonia Mobile, formando una cultura aziendale cloud e offrendo una profonda conoscenza delle tecniche di valutazione dei sistemi informativi, degli strumenti di gestione e l'ottimizzazione dei costi sul cloud.

ey-cloud-journey-v1
(Chapter breaker)
1

Chapter 1

Come può, il maggior player italiano della Logistica e Trasporti, rinnovare i propri data center e il proprio modo di lavorare semplificando allo stesso tempo la gestione dell'infrastruttura?

Grazie alla propensione del cliente per l'innovazione, si è profilata l'idea di abbandonare l'architettura ormai obsoleta "on-premise" per favorire un'architettura “hybrid-cloud".

Il nostro cliente ha riconosciuto la necessità di migliorare la propria presenza sul mercato per essere più competitivo e innovativo rispetto alla concorrenza e la necessità di massimizzare i guadagni a fronte degli investimenti effettuati. Ciò significava agire sul time to market, sulla flessibilità per realizzare l'innovazione nel più breve tempo possibile e sull'efficienza nel delivery di servizi sia nuovi che consolidati.

Abbiamo pensato all’adozione del cloud perché ci crediamo. Perché oggigiorno, avere una strategia cloud non è più un nice-to-have bensì lo standard. La collaborazione con EY ci ha permesso di implementare l’innovazione in modo controllato, ottenendo risultati positivi fin dai primi mesi.
Responsabile Cloud Adoption

Il nostro cliente aveva identificato la necessità di rinnovare i propri data center e il proprio modo di lavorare intraprendendo un processo di migrazione da un'architettura "on-premise" a un'architettura "on-cloud" con l'obiettivo di semplificare la gestione dell'infrastruttura, aumentare l'agilità e la velocità IT e adottare un'architettura flessibile senza server. Accanto a questa esplicita necessità, EY ha portato all'attenzione il bisogno di rinnovamento della cultura aziendale in termini tecnologici e di strategia cloud-first.

La vecchia architettura monolitica aveva ormai reso la presenza sul mercato del nostro cliente poco incisiva rispetto alla concorrenza, con time to market elevato, scarsa flessibilità nel realizzare l'innovazione e scarsa efficienza delle soluzioni tecnologiche implementate sebbene create ad-hoc.

Contattaci

Claudio Meucci, Partner email

Andrea Tonci, Partner email

Matteo Pappagallo, Senior Manager email

Antimo Musone, Senior Manager email

Simona Simoncini, Senior Manager email

Guido Maria Ivano, Senior Manager email

ey-cloud-journey-v2
(Chapter breaker)
2

Chapter 2

EY ha supportato il cliente mediante molteplici attività tecniche e di governance.

Supporto e guida nella trasformazione tecnologica, governance, controllo e gestione della spesa OpEX introdotta dal cloud, formazione di una cultura cloud-first.

Abbiamo supportato il cliente mediante molteplici attività propedeutiche alla migrazione in cloud. Abbiamo effettuato benchmarking e market scouting per individuare la migliore implementazione del cloud (IaaS, PaaS, SaaS) da proporre tra le numerose soluzioni offerte dal fornitore del cloud, in termini di costi e benefici. È stata eseguita una valutazione dell'asset del parco applicativo aziendale per identificare cosa poteva essere migrato e quando, e la cloud-readines di ogni applicazione. Infine abbiamo fornito supporto alla trasformazione tecnologica da un ambiente on-prem a un ambiente on-cloud. Il tutto è stato eseguito nelle tempistiche desiderate mediante una precisa adozione della governance in ogni aspetto del progetto.

Per aiutare il cliente nell’adozione della strategia cloud, abbiamo anche operato per introdurre una cultura non solo improntata sull’adozione del cloud in termini di migrazione dei sistemi già esistenti, ma anche come strategia cloud-first per i progetti futuri.

Soluzione ad-hoc per il controllo e la gestione delle spese Opex introdotte dal cloud

Con l’introduzione del cloud le spese Capex diminuscono ma dall’altro lato aumentano le Opex. Se non opportunamente gestite, quest’ultime possono aumentare in modo incontrollato e annullare il beneficio apportato dal cloud relativamente al risparmio. Abbiamo dunque sviluppato una soluzione ad-hoc per il cliente che gli permette di visualizzare le spese a consuntivo, la previsione a fine anno e ottimizzarle tramite automazione su portale Azure che accende/spegne le risorse e le scala quando necessario. Il tutto senza l’acquisto di una dispendioso software CSEM. Per realizzare questa soluzione si è usato un SQL Azure, delle dashboard Power BI, dei runbook powershell pianificati su portale Azure e un’interfaccia grafica realizzata tramite Power Platform di Microsoft.

Grazie alle soluzioni ad-hoc che abbiamo sviluppato per il controllo della spesa Opex, siamo riusciti a fornire al cliente una soluzione non solo completamente personalizzata sulla realtà aziendale in questione, ma che ha permesso di risparmiare sia sull’acquisto di un software CSEM (Cloud Services Expense Management) di mercato sia sulla spesa Opex che altrimenti, in assenza di controllo, sarebbe lievitata.
Antimo Musone
Senior Manager
ey-cloud-journey-v3
(Chapter breaker)
3

Chapter 3

Ridotto time to market, diminuzione spese Capex, maggiore soddisfazione degli utenti interni all’organizzazione e dei clienti finali.

L'introduzione della strategia cloud ha permesso di acquisire maggiore competitività sul mercato sia in termini di qualità ed efficacia dei prodotti e servizi rilasciati all’utente finale, sia in termini di diminuzione dei costi sostenuti per la tecnologia.

Tempistiche e prestazioni rispettate

Grazie alla governance e all’analisi preliminare effettuata, il nostro cliente è stato in grado di verificare le tempistiche e le prestazioni di migrazione sin dalla prima migrazione. Infatti, circa l’80% dei progetti selezionati per la migrazione sono stati portati a termine nei tempi stabiliti e con le prestazioni richieste dal cliente.

~70%

dei progetti individuati è stato migrato con le tempistiche e le prestazioni prestabilite

Obiettivo risparmio centrato

Grazie al controllo della spesa Opex siamo stati in grado di realizzare uno dei maggiori obiettivi del nostro cliente: ridurre del 20% la spesa Capex in un periodo temporale pari a 3 anni, e tenere sotto controllo la spesa Opex in modo che sommando le due spese totali si avesse comunque un risparmio rispetto alla vecchia infrastruttura on-Prem.

~20%

di risparmio sulla spesa Capex in un periodo di tre anni