Comunicato stampa

13 dic 2022 Milano, IT

L’Italia più attrattiva per investimenti in energie rinnovabili: sale dal 15° al 12° posto

I dati EY del Renewable Energy Country Attractiveness Index (RECAI) fotografano i primi 40 mercati mondiali in base all’attrattività degli investimenti in rinnovabili

Contatto stampa
EY Italy

Multidisciplinary professional services organization

I dati EY del Renewable Energy Country Attractiveness Index (RECAI) fotografano i primi 40 mercati mondiali in base all’attrattività degli investimenti in rinnovabili

  • L’Italia sale in sei mesi circa di 3 posizioni (dal 15° al 12° posto) nella classifica mondiale di EY sull’attrattività di investimenti e opportunità di sviluppo nel settore delle rinnovabili.
  • L'eolico registra 11,3 GW di capacità istallata nel Q3, con una crescita del 3% e una pipeline da 3.2 GW, mentre il solare aumenta la propria capacità installata a 23.9 GW, con una crescita del 6% e un’importante pipeline, pari a oltre 17GW.
  • Nel mercato dei PPA, l’Italia conferma la propria attrattività, posizionandosi al 12° posto (ma perdendo una posizione rispetto alla precedente edizione): i fattori determinanti sono legati a un’ottima attrattività grazie alle previsioni future dei prezzi all’ingrosso, all’immaturità del mercato e ad una fase di stand-by dovuta alla forte volatilità.

Milano, 13 dicembre 2022. Secondo i principali risultati emersi dalla 60° edizione del report EY Renewable Energy Country Attractiveness Index (RECAI), che classifica i primi 40 Paesi al mondo per attrattività di investimenti e opportunità di sviluppo nel settore delle energie rinnovabili, proprio in virtù delle condizioni volatili del mercato dell’energia, si assiste ad una forte accelerazione da parte dei governi di tutto il mondo sul tema delle energie rinnovabili per ampliare le strategie e i piani in ambito energetico con l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia.

Nel ranking di questa edizione, l’Italia sale dal 15° al 12° posto nella classifica, grazie alla spinta della nuova bozza del Decreto FER 2 e agli sforzi di semplificazione autorizzativa. Sul podio si posizionano nell’ordine gli Stati Uniti, la Cina e la Germania seguita nella top 10 da Regno Unito, Francia, Australia, India, Spagna, Giappone e Paesi Bassi.

Di fronte, infatti, alle conseguenze delle tensioni geopolitiche, il tema della transizione energetica assume un ruolo sempre più prioritario e urgente nel panorama energetico mondiale ed europeo (proprio oggi si tiene a Bruxelles la riunione straordinaria del Consiglio Energia sul mercato energetico europeo). Tra le sfide più significative per i Paesi si evidenzia dal report EY la necessità di rafforzare la cosiddetta resilienza energetica: consolidare la produzione di energie rinnovabili, accelerare la diversificazione delle fonti di produzione di energia e aumentare lo stoccaggio. Queste le priorità preminenti che emergono da questa edizione del RECAI.

Renewable Energy Country Attractiveness Index - Novembre 2022

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La transizione energetica rappresenta un tema centrale e prioritario soprattutto alla luce delle sfide significative che tutto il mondo, e in particolare l’Italia, deve affrontare. Questo si riflette negli impegni assunti per accelerare l'adozione di fonti di energia rinnovabile e ridurre la dipendenza dalle importazioni di gas. Nella presente edizione del RECAI, il nostro Paese si afferma come un attore protagonista nel palcoscenico europeo, grazie alla ricchezza di energie rinnovabili (fonte idrica, solare ed eolica), agli ambiziosi target di crescita (necessari per raggiungere rapidamente la decarbonizzazione e una maggiore indipendenza energetica) e, nel contesto attuale, ai generosi prezzi del mercato all’ingrosso
Giacomo Chiavari
EY Energy Strategy & Transactions Europe West Leader

I risultati mondiali emersi nel RECAI: Stati Uniti, Cina e Germani sul podio

Focalizzando l’attenzione sui risultati principali di questa edizione, gli Stati Uniti mantengono la loro posizione di vertice grazie all'Inflation Reduction Act approvato in agosto e inteso come un punto di svolta green in particolare nell’ambito dell'idrogeno verde. Al secondo posto, la Cina continua ad accelerare la transizione verso le energie rinnovabili tentando di raggiungere la carbon neutrality entro il 2060.

Rispetto alla scorsa edizione del RECAI, la Germania sale in terza posizione mentre scende il Regno Unito alla quarta. I Paesi Bassi entrano nella top 10 dell'indice grazie all’ambizioso programma che include un obiettivo di 70 GW di energia eolica offshore entro il 2050. Anche la Spagna sale di una posizione, dal 9° all’8° posto. Da segnalare la forte performance della Grecia, guidata da nuovi obiettivi di 15 GW di nuova energia green entro il 2030 e 2 GW di eolico offshore nello stesso lasso di tempo.

Figura 1 - Renewable Energy Country Attractiveness Index (RECAI)

Focus sull’Italia: si accelera nel rafforzare il mercato delle rinnovabili

In questa edizione del RECAI l'Italia passa dal 15° al 12° posto nella classifica generale ma non solo: il Paese ha registrato una delle migliori performance rispetto all’indice non solo in termini relativi agli altri Paesi, ma in termini assoluti.

I fattori che hanno contribuito a questo risultato sono vari. Innanzitutto, gli incentivi contenuti nella nuova bozza del Decreto FER 2, che stabilisce nuovi meccanismi di sostegno dei prezzi. Altro aspetto significativo è stato l’annuncio di 5 GW di eolico offshore che saranno messi all’asta tra il 2023 e il 2026, e la realizzazione del primo impianto eolico offshore nel Paese.

Altri elementi determinanti sono la crescita delle installazioni e il rafforzamento della pipeline di progetti (sia nell'eolico onshore sia nel fotovoltaico). Con riferimento all’eolico onshore, i dati indicano nel Q3 dell’anno in corso 11.3 GW di capacità istallata (in aumento rispetto al Q1 che registrava 11.0 GW), con una crescita del 3% di e 3.2 GW di progetti in pipeline nel 2022-2027. Anche nel solare aumenta la capacità istallata nel Q3 che corrisponde a 23.9 GW (rispetto ai 22.6 GW del Q1). La crescita è stata quindi del 6% mentre si registrano 17,0 GW di progetti in pipeline negli anni a venire 2022-2027.

Figura 2 - Italy Q3 2022 RECAI