
In controtendenza con l’andamento generalizzato dei settori, troviamo l’elettronica di consumo (-9,7% rispetto al 2022 e -7,9% vs il 2019). Il dato rispecchia i trend globali del settore a causa della saturazione del mercato per il calo della domanda dovuta alla forte spinta durante il periodo pandemico.
Da rilevare positivamente la ripresa del settore dell’intrattenimento cinematografico, che rappresenta una componente importante dell’offerta dei centri e parchi commerciali, dopo la contrazione causata dalla pandemia. Gli incassi delle sale cinematografiche hanno infatti registrato durante il periodo estivo 2023 una crescita vertiginosa (17,9 milioni di biglietti, per 125 milioni di incassi, +124% vs 2022 e +5% vs 2019), anche grazie alla campagna estiva promossa dal Ministero della Cultura, che ha reso i film italiani ed europei accessibili al pubblico a soli 3,50 euro. Fenomeno che si rispecchia nell’andamento del comparto food, le cui dinamiche hanno una forte correlazione. Questo è anche un segnale di un orientamento dei visitatori verso attività di intrattenimento e servizio oltre allo shopping. Un trend, inoltre, che potrà favorire la ripresa degli ingressi nei Centri Commerciali per raggiungere i livelli pre-pandemia.

In conclusione, relativamente agli ingressi nei centri commerciali, il mese di settembre mostra ancora un incremento vs il 2022 (+1,4%), che conferma il positivo risultato dei primi 9 mesi dell’anno (+6,7%) rispetto al 2022. In merito a questo dato, che nei mesi precedenti del 2023 registrava un progresso più marcato rispetto ai corrispondenti del 2022, bisogna tenere in considerazione che in Italia la piovosità del mese di settembre 2023 è stata mediamente inferiore del 44% rispetto al settembre 2022 (dati NOAA).